L’apprendistato professionalizzante è regolato dalla normativa nazionale e regionale, e prevede un contratto di lavoro a tempo indeterminato tra l’apprendista e il datore di lavoro, con una retribuzione stabilita dalla contrattazione collettiva nazionale.
Applicabile in qualsiasi settore, il contratto di apprendistato professionalizzante si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ad eccezione di coloro che hanno conseguito una qualifica che possono essere assunti con un contratto di apprendistato all’età di 17 anni.
Il lavoratore ha già conseguito un titolo di studio e beneficia del contratto di apprendistato con l’obiettivo di apprendere a 360° un lavoro, finalizzato al conseguimento di una qualifica e all’inserimento del giovane nel mercato del lavoro.
L’apprendistato professionalizzante prevede una formazione pratica in azienda, accompagnata da una formazione teorica in un ente di formazione accreditato. La formazione è mirata ad acquisire competenze professionali e la formazione teorica è finalizzata alla conoscenza delle norme e delle leggi relative al lavoro.
Esistono altre due tipologie di contratto di apprendistato (apprendistato di primo livello e apprendistato di alta formazione e ricerca) ma quello professionalizzante ha come obiettivo l’ottenimento di una qualifica professionale.
Areajob dovrà specificare la qualifica e il profilo formativo del lavoratore all’interno del contratto di apprendistato, al termine di esso.
Il contratto di apprendistato prevede, inoltre, l’assunzione diretta a tempo indeterminato al termine del contratto.
QUALE FORMAZIONE DEVE RICEVERE L’APPRENDISTA?
Il contratto di apprendistato è orientato all’apprendimento di competenze di base e trasversali per un monte ore complessivo non superiore a:
- 120 ore di formazione base trasversale, corso su competenze trasversali specifiche e QRSP per chi possiede solamente il titolo di scuola dell’obbligo;
- 80 ore di formazione base trasversale e corso su competenze trasversali specifiche per gli apprendisti che possiedono il diploma;
- 40 ore di formazione base trasversale per gli apprendisti che sono in possesso di una laurea.
QUALI SONO I CORSI OBBLIGATORI PER GLI APPRENDISTI NELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE?
I corsi per apprendisti si distinguono in due tipologie: la formazione trasversale obbligatorio per tutti gli apprendisti, indipendentemente dal titolo di studio, ed è formato da 5 moduli: Contrattualistica, Sicurezza sul lavoro, Organizzazione Aziendale, Comunicazione e Qualità.
I corsi QRSP (Quadro Regionale degli Standard Professionali) prevedono una formazione più specifica di base trasversale. Sono inerenti alle mansioni dell’apprendista e permettono di acquisire competenze e conoscenze utili nei contesti lavorativi.
DURATA DELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Quanto dura il contratto di apprendistato?
La durata del Contratto di Apprendistato varia a seconda della tipologia di contratto, in ogni caso, la durata minima comune a tutte le tipologie è di 6 mesi, fino a un massimo di 3 anni, ad eccezione di alcune categorie che possono avere una durata maggiore.
- Orafi e Argentieri: 5 anni;
- Odontotecnici: 5 anni;
- Metalmeccanici: 5 anni.
Il contratto collettivo prevede la possibilità di prolungare il periodo di apprendistato nel caso in cui il lavoratore si assenti dal lavoro per un tempo superiore a 30 giorni.
QUANTI APPRENDISTI PUÒ ASSUMERE UN’AZIENDA?
L’azienda che assume il lavoratore deve avere i seguenti requisiti:
- Aziende fino a 10 dipendenti: si prevede l’assunzione di un numero di apprendisti pari al numero di lavoratori qualificati o specializzati
- Per le altre aziende: ogni 2 qualificati un massimo pari a 3 apprendisti
Inoltre, il datore di lavoro per poter assumere con apprendistato professionalizzante, deve nominare un tutore o referente aziendale, il cui ruolo e le cui caratteristiche sono definite dalla contrattazione collettiva.
LA RETRIBUZIONE NELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Quale retribuzione riceve l’apprendista?
I lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante percepiscono uno stipendio regolare e la retribuzione consiste nel 70% per il primo anno, per poi salire all’85% il secondo anno e al 93% dal terzo anno al termine dell’apprendistato.
Per il CCNL commercio invece le percentuali sono 70% al primo anno, 80% al secondo e 90% per il terzo anno.
I lavoratori dipendenti e apprendisti hanno le stesse tutele e diritti contrattuali quali invalidità, malattia, infortuni sul lavoro, maternità e assegni famigliari, INAIL e NASpi.
Vediamo un esempio di retribuzione di un lavoratore assunto con contratto di apprendistato con Ccnl commercio e inquadrato nel 6° livello:
- Lo stipendio lordo previsto è di € 1.407,94;
- Il primo anno è prevista una percentuale del 70% dello stipendio di un assunto nello stesso livello.
DIMISSIONI O LICENZIAMENTO NELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Cosa succede in caso di dimissioni dell’apprendista o licenziamento?
In caso di dimissioni volontarie da parte del lavoratore, o in caso di licenziamento da parte del datore di lavoro vengono applicate normative. Il recesso può avvenire in vari momenti e per cause differenti:
- Durante il periodo di prova
- Durante il periodo formativo per giusta causa
- Al termine del contratto di apprendistato
- Dopo la concretizzazione del contratto
Quali sono i vantaggi del contratto di apprendistato professionalizzante?
Il contratto di apprendistato professionalizzante offre diversi vantaggi, dalla soddisfazione dei lavoratori a quella dei clienti: i contratti di apprendistato sono un modo per aiutare le persone a sviluppare le loro carriere generando risultati per le imprese.
L’apprendistato fornisce alle aziende lavoratori qualificati per il futuro, garantendo ai dipendenti le competenze necessarie per prosperare a lungo termine in azienda. Le aziende beneficiano in modo significativo dell’apprendistato, ma sono anche i dipendenti a raccogliere i frutti. La formazione personalizzata sul posto di lavoro consente ai dipendenti di applicare le proprie competenze e conoscenze fin dal primo giorno di apprendistato.
Gli apprendisti al termine dell’apprendistato diventeranno persone altamente qualificate che apportano valore all’azienda, che può essere applicato durante la loro carriera. La crescita a lungo termine e il successo di un’azienda dipendono dalla sua forza lavoro: i contratti di apprendistato sono un investimento utile nel tuo team e nella tua azienda.
In generale, l’apprendistato professionalizzante è un’ottima opportunità per i giovani che vogliono acquisire competenze professionali specifiche e iniziare a costruire una carriera, ma anche per le aziende che vogliono formare nuovi dipendenti qualificati e aumentare la propria forza lavoro.
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