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Come affrontare un colloquio di lavoro

Ci sono alcuni aspetti da tenere a mente per affrontare con successo il colloquio di lavoro. L’obiettivo di ogni candidato che intraprende un processo di selezione è avvicinarsi il più possibile al lavoro dei suoi sogni. È normale quindi sentirsi teso e nervoso. Anzi, è positivo, significa che stai prendendo sul serio questa opportunità. Ma cerca di mantenere la calma, ragiona con lucidità e applica i preziosi consigli di Areajob.

Da dove cominciare?

Continua a leggere per capire come affrontare un colloquio di lavoro nel migliore dei modi.

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO

I colloqui di lavoro non sono mai identici, ognuno è diverso dall’altro, ma presentano delle caratteristiche comuni che, conoscendole, ti aiuteranno a non sbagliare.

Il colloquio di lavoro non è un esame.

È sbagliato viverlo con ansie e cali di autostima. Anche se dovesse andar male, non sarebbe mica la fine del mondo!

Semplicemente significa che in quel momento, per quell’azienda e quella esigenza specifica, non eri la persona giusta. Fai tesoro dell’esperienza e aggiungilo al tuo personale bagaglio di esperienze.

Al colloquio di lavoro bisogna arrivare preparati e informati, con le idee chiare su quello che si intende dire e sulle competenze professionali che l’azienda ricerca.

Porta con te il tuo CV ed eventualmente la tua lettera di presentazione, potrebbero essere oggetto di chiarimenti. Utilizza un abbigliamento curato e consono al ruolo per cui ti candidi, ma ricorda, l’importante è sentirsi a proprio agio con ciò che si indossa. Non arrivare in ritardo all’incontro, anzi, qualche minuto di anticipo sono sempre graditi.

Se il colloquio di lavoro dovesse aver luogo in un’azienda di piccole e medie dimensioni, è molto probabile che venga svolto direttamente dal titolare. Nel caso di grandi aziende, al colloquio di lavoro ti troverai di fronte al Responsabile delle Risorse Umane o all’Ufficio del Personale. Può capitare che vi siano intermediari, come agenzie per il lavoro e agenzie di selezione del personale. In questo caso è probabile che siano loro a effettuare il primo colloquio conoscitivo per conto dell’azienda.

Generalmente, il colloquio di lavoro inizia con un invito a parlare di te e approfondire il tuo percorso formativo e professionale.

Rifletti sulle esperienze che vuoi valorizzare al fine di acquisire consapevolezza dei tuoi punti di forza e trasmettere al recruiter un’immagine positiva. Per questo, è bene prepararsi una breve presentazione di massimo tre minuti in cui descrivi i dettagli della tua carriera, le varie posizioni ricoperte e gli obiettivi conseguiti. Non dimenticare di aggiungere anche alcuni aspetti più personali: luogo d’origine, interessi, competenze tecniche e non.

Rispondi con sicurezza alle domande che ti vengono poste, evitando momenti di silenzio e imbarazzo. Infatti, prima del colloquio, esercitati sulle domande più comuni: “Quali sono i tuoi punti deboli?”, “Come reagisci alle critiche?”, “Cosa ti rende il candidato ideale?”.

Il recruiter spesso pone delle domande complesse per valutare la tua capacità di gestire situazioni difficili. Non andare nel panico, mostra la tua capacità di ragionamento e spiega i motivi di tale risposta.

PERCHÉ DOVREMMO SCEGLIERE TE: COME RISPONDERE

A un certo punto del colloquio di lavoro, arriva a bruciapelo la fatidica domanda:

“perché dovremmo scegliere te?”.

Cosa rispondere? Come reagire? Meglio essere modesti o sicuri di sé?

Non è affatto semplice, è un quesito che nasconde una serie di pericoli. Ma niente panico!

Devi evidenziare i tuoi punti di forza senza apparire troppo arrogante o, invece, troppo timido. Con poche frasi il recruiter deve capire che sei il candidato ideale per ricoprire quel ruolo.

I recruiter sanno bene la complessità di questa domanda. A loro interessa poco cosa rispondi, ma come ti poni di fronte alla difficoltà. Osservano come reagisci e affronti una situazione di forte stress. Il trucco per superare la prova con successo è trasmettere sicurezza e positività, devi far capire in che modo la tua presenza porta valore aggiunto all’azienda formulando una risposta concisa ed efficace.

Dai risalto alla tua unicità: parla delle esperienze, delle passioni, delle abilità che potrebbero giocare a tuo vantaggio ai fini del processo di selezione. Importante è dare concretezza alle cose che dici, per questo motivo, contestualizza sempre le tue affermazioni e utilizza esempi pratici a loro supporto. Non devono mancare determinazione e motivazione, esponi le ragioni per cui credi di poter contribuire positivamente al successo dell’azienda e i valori aziendali in cui ti riconosci.

Rispondi con sicurezza, mostrando un bel sorriso.

Curare la comunicazione non verbale è fondamentale: se predisponi positivamente l’altro, indirizzandogli segnali positivi, inconsciamente lì potrà cogliere.

5 CONSIGLI PER UN COLLOQUIO DI SUCCESSO

Ovviamente ogni colloquio è differente, il risultato può dipendere da diversi fattori quali il selezionatore, l’azienda o il ruolo per cui ti sei candidato.

Ci sono però dei consigli che, se decidi di metterli in pratica, ti permettono di emergere agli occhi del recruiter.

Areajob ne ha individuati cinque principali che aumenteranno di certo le probabilità di successo del tuo colloquio di lavoro:

  • entra in sintonia con l’interlocutore. Mantieni un contatto visivo costante e una postura corretta. Non distrarti giocherellando con penne o qualsiasi altro oggetto trovi sul tavolo, resta concentrato e ascolta con attenzione;
  • rispondi in modo preciso, vai dritto al punto. Quando rispondi a una domanda, non divagare. Rischi di perdere il filo del discorso e dare una risposta superficiale. Mentre se rispondi subito, dimostri di sapere ciò che stai dicendo;
  • sii te stesso, non fingere di essere qualcun altro. Non lasciare che lo stress prenda il sopravvento e mostrati per quello che sei. Sei stato selezionato per affrontare il colloquio, di certo sei piaciuto per le tue qualità. Sii sincero, evita di dare risposte che non ti rappresentano solo per compiacere il recruiter;
  • mostrati flessibile e disponibile. Il mondo del lavoro esige grandi capacità di adattamento ed essere pronto a modificare le mansioni in azienda o gli orari di lavoro, sarà sicuramente un punto a tuo favore;

poni domande pertinenti sull’azienda e sulla posizione ricercata. Al termine del colloquio il recruiter ti chiederà sicuramente se hai domande e la risposta deve essere affermativa. Studia delle domande interessanti che riguardano la posizione, la cultura aziendale, il team. Se si tratta del primo colloquio con l’azienda, evita di fare domande sull’inquadramento e sulla retribuzione, meglio approfondire questi aspetti in seguito. Cogli questa opportunità per dimostrarti realmente interessato, verrà assolutamente apprezzato dal selezionatore!

COME COMPORTARSI DOPO IL COLLOQUIO DI LAVORO

Okay, il peggio è andato… il momento stressante sta per giungere al termine.

Prima di salutare e andartene dal colloquio di lavoro però, è opportuno ringraziare il recruiter per l’attenzione e il tempo che ti ha dedicato.

Dopo aver chiesto la data finale prevista per la scelta del candidato, mostrati intraprendente: considera la mail di follow up. Invia un breve messaggio di ringraziamento al selezionatore, dicendo che avete apprezzato l’opportunità offerta. Puoi anche aggiungere che resti in attesa di un riscontro. Si tratta di una strategia vantaggiosa per emergere tra gli altri candidati e rinnovare il tuo interesse per la posizione.

Non dimenticare di avvisare le tue referenze che potrebbero ricevere una telefonata da parte dell’azienda per cui hai svolto il colloquio.

Inoltre, non interrompere la tua ricerca di lavoro anche se sei convinto di ricevere un’offerta di lavoro, continua a rispondere ad altri annunci che trovi interessanti, a programmare colloqui e cercare nuove opportunità.

E se non dovessi ottenere il lavoro, non mostrarti rancoroso. Anzi, approfittane per ribaltare la situazione a tuo vantaggio, sviluppando un dialogo che permetta di generare nuovi contatti e nuove relazioni. 

Così come un colloquio di lavoro non è mai uguale all’altro, allo stesso modo, nessuna regola è fissa.

Quindi, il suggerimento migliore che Areajob possa darti è: sii te stesso.

Mantieni sotto controllo l’ansia, dimostra serietà e professionalità, coinvolgi il recruiter argomentando le tue opinioni.

D’altronde, l’obiettivo del colloquio di lavoro è uno: il selezionatore deve capirti e conoscerti veramente. In bocca al lupo!

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