Come presentarsi ad un colloquio di lavoro

Il momento tanto desiderato e temuto al tempo stesso è arrivato: il giorno del colloquio di lavoro!

Prima o poi arriva per tutti la presentazione ad un colloquio di lavoro, e molto spesso anche più di una volta. Quindi non preoccuparti, tieni sotto controllo l’ansia e lasciati aiutare da Areajob.

La prima impressione non è l’unica che conta ma quella su cui si basa il resto del colloquio di lavoro.

Possedere i requisiti richiesti ed essere informati sull’azienda potrebbe non bastarti, se lasci una cattiva immagine di te al recruiter.

Ora ti starai chiedendo: quindi, come presentarsi ad un colloquio di lavoro? Come affrontarlo?

COSA BISOGNA FARE QUANDO SI ARRIVA AL COLLOQUIO DI LAVORO

“Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, sosteneva il nostro saggio Oscar Wilde.

Specialmente ad un colloquio di lavoro, non esiste nulla di più vero.

Dopo aver concordato con il recruiter il giorno, l’ora e il luogo del colloquio di lavoro è importante arrivare preparati. Rileggi con attenzione l’annuncio di lavoro, la posizione ricercata e le competenze richieste: durante l’intervista il recruiter potrebbe farti qualche domanda a riguardo.

Arriva all’appuntamento puntuale, partendo in anticipo così da essere pronto a gestire eventuali contrattempi dovuti al traffico o al maltempo.

Fin da subito, cerca di prestare attenzione al linguaggio del corpo: instaura un buon primo contatto con una stretta di mano decisa per trasmettere al tuo interlocutore solidità e affidabilità. Mostrati sorridente, se nonostante la tensione ti mostri a tuo agio, non può che essere apprezzato. Mantieni un contatto visivo diretto, guarda sempre negli occhi il selezionatore quando parli e assumi una postura corretta. Presentati con un outfit curato e professionale, non strafare con l’eleganza ma non sembrare nemmeno trascurato, gli eccessi non vanno mai bene. Non tradire il tuo stile, è molto importante che tu ti senta sicuro di ciò che indossi. Valuta tu, in base alla cultura aziendale e alla posizione per cui ti stai candidando, cosa è più opportuno indossare: un tailleur, un abito elegante o un look più casual.

PARLAMI DI TE: COME PRESENTARSI AD UN COLLOQUIO DI LAVORO

Dopo qualche convenevole magari, “parlami di te” è sicuramente una delle domande più gettonate tra i recruiter prima di addentrarsi nel vivo del colloquio di lavoro. Può sembrare una richiesta banale ma è un ottimo modo per rompere il ghiaccio e conoscere piano piano la persona che si ha davanti, dalla sua personalità al modo in cui si relaziona. Il candidato si ritrova in questo modo a dover rispondere a una domanda vastissima. Deve dimostrare la sua capacità di selezionare argomenti rilevanti, quali le sue competenze ed esperienze precedenti, esponendoli in modo chiaro e sintetico.

Da come rispondi, il selezionatore capisce già se ti sei preparato o meno al colloquio di lavoro e quindi il relativo grado di interesse nella posizione offerta. Per questo motivo, Areajob ti consiglia di preparare a casa una breve presentazione di te e provarla più volte.

La puoi suddividere in tre parti principali:

• una prima parte, in cui ti presenti, racconti il tuo percorso formativo e professionale, risaltandone gli aspetti più pertinenti, indica il ruolo che hai ricoperto e le principali responsabilità;
• nella seconda, puoi spiegare il motivo per cui stai cercando lavoro o lo vuoi cambiare;
• nella terza ed ultima parte, illustra le tue ambizioni e i tuoi obiettivi professionali, parla dell’azienda per cui ti stai candidando, dimostra di aver compreso la sua mission e vision.

Insomma, devi far capire al recruiter perché sei il professionista migliore per quella posizione.

La presentazione deve durare al massimo 2 o 3 minuti; quindi, evita di raccontare dettagli inutili o fare considerazioni poco opportune, specialmente se riferite ai tuoi lavori precedenti.

L’EDUCAZIONE CONTA: COME COMPORTARSI DURANTE IL COLLOQUIO DI LAVORO

Un look consono sicuramente aiuta, ma anche un comportamento educato può fare la differenza.

Areajob è qui per te. Di seguito, mette a tua disposizione una serie di regole che è bene rispettare se intendi fare colpo sul tuo recruiter, già dalla prima impressione:

• spegni o silenzia il tuo cellulare per evitare telefonate inopportune, è sinonimo di educazione e professionalità. Il rispetto reciproco è alla base di un momento importante, come lo è sicuramente quello del colloquio. Quindi, è buona norma evitare distrazioni e dedicare completamente la propria attenzione all’altro;

• adotta una postura corretta. Tieni la schiena dritta e le gambe una di fianco all’altra, cercando di apparire il più naturale possibile;

• controlla la gestualità. Evita di gesticolare in maniera eccessiva, di agitarti sulla sedia, di toccarti ripetutamente la faccia o i capelli e di giocare con penne, fogli o qualsiasi cosa potrai avere a portata di mano;

• cura il modo in cui ti esponi e utilizza un linguaggio appropriato. Fai attenzione al tono di voce, non devi urlare ma nemmeno bisbigliare, trova la giusta via di mezzo. Sii convinto e deciso quando parli, evita di mangiarti le parole o di trascinarti le vocali;

• scegli la sincerità e la trasparenza. La verità prima o poi salta fuori, quindi racconta le tue esperienze e i tuoi successi in modo onesto. Offrire un’immagine di sé veritiera contribuisce non solo a trasmettere un’ottima impressione, ma segna anche l’inizio di un rapporto di fiducia professionale. Non apparire troppo ambizioso o arrogante, mostrarti motivato è positivo ma non devi esagerare.

Infine, sembra la regola più scontata, eppure ripaga sempre.

Sii te stesso.

Affronta il colloquio di lavoro con personalità, sicuramente ti aiuterà a distinguerti dagli altri candidati.

Non aver paura di fare domande, è segnale di curiosità e interesse. Il tuo recruiter sicuramente apprezzerà!

CONSIGLI PRATICI: COSA È MEGLIO NON DIRE

Certamente è utile sapere come presentarsi e comportarsi a un colloquio di lavoro, ma altrettanto importante è capire cosa sarebbe meglio non dire.

• Non parlare di esperienze personali, a meno che non siano pertinenti e rilevanti ai fini della selezione;
• Non citare competenze e abilità senza supportarle da esempi concreti;
• Non limitarti a elencare quanto già scritto nel tuo Curriculum Vitae, i recruiter possono leggerlo in qualunque momento, preoccupati piuttosto di arricchirlo e convincere il tuo interlocutore.

Giunto fin qui, sai tutto ciò che c’è da sapere per presentarsi nel migliore dei modi e fare un figurone al tuo prossimo colloquio di lavoro.

Areajob si è preoccupato di offrirti i migliori consigli, ora tocca a te! In bocca al lupo!