Vivendo immersi nella società dell’immagine, ci si è abituati a registrare i dati con un colpo d’occhio. Ci vuole quindi qualcosa che attiri l’attenzione. Qui entra in gioco il curriculum creativo.
Sempre più persone infatti, investono tempo nel preparare il loro CV cercando di farlo distinguere nella massa dei classici modelli Europass, cercando un approccio “creativo”.
Tipologie di curriculum creativo
I curriculum creativi possono essere più grafici: un CV grafico presenta un’impaginazione meno standard. Sono composti da grandi testi accompagnati da sfondi colorati, fotografie e illustrazioni. I contenuti, principalmente testuali, possono riprendere quelli dei modelli classici come Europass, ma solitamente più stringati per far stare tutto in una pagina.
Oppure vanno di moda, soprattutto all’estero, i CV infografici o, come li chiamano all’estero, i “visual resume“. Magari solo un foglio, in cui però c’è tutto: le mansioni, la città di residenza, l’età, la propria foto… E tutto è in un’immagine, in un grafico elaborato.
On-line ci sono vari modelli da poter utilizzare o programmi gratuiti che vi possono aiutare ad impaginare il vostro curriculum creativo, ma anche senza ausili esterni e senza dover sfoderare competenze grafiche potreste con piccoli accorgimenti rendere il vostro file particolare.
Un tocco di colore nei titoli, un font diverso, una impaginazione meno scontata ed ecco che già il vostro curriculum creativo avrà un aspetto più professionale e curato e ricordate: dovrà comunque essere sempre in linea con la vostra professione e personalità!
Cosa inserire nel curriculum creativo
Considerate che realizzando un curriculum creativo state già dicendo qualcosa di voi. Ovvero che siete in grado di:
- trovare soluzioni brillanti e non convenzionali;
- comunicare ed impressionare;
- essere proattivi nel trovare nuove idee.
Dimostrate anche di essere in grado di impegnarvi, ai datori di lavoro piace chi dimostra impegno in anticipo. È un segnale che vi impegnerete anche dopo!
Per essere efficaci è fondamentale, ridurre le proprie competenze ed esperienze risaltando le informazioni che sono rilevanti per ottenere il colloquio. Cercando di essere concisi eliminando:
- posizioni ricoperte anni prima o non in linea con il ruolo richiesto;
- certificazioni scadute (informatiche, di lingua, etc.);
- lunghi elenchi di competenze non verificabili;
- corsi datati (di specializzazione, aggiornamento, etc.);
- dettagli sui vostri studi universitari (elencare tutti i corsi che avete frequentato), potreste riuscire a inserire tutto ciò che serve in una sola pagina.
Se avete credenziali, esperienze e competenze rilevanti potete allungare il vostro curriculum creativo. Ricordando sempre che i recruiter quando leggono il vostro curriculum sono più interessati alle vostre esperienze recenti e cercano quelle parole chiave che sono allineate alla job description!