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La foto del Curriculum

Hai appena finito di compilare il tuo CV, lo hai riletto più volte e controllato attentamente eventuali errori grammaticali, tutto sembra filare liscio e quindi stai per inviare il Curriculum e candidarti per quell’offerta di lavoro interessante. Fino a quando, improvvisamente, te ne rendi conto… “Ma quella foto che ho inserito nel CV è almeno di due anni fa!”.

Non sai da dove cominciare?

Areajob ci ha già pensato! Leggi l’articolo per scoprire i consigli sulla foto perfetta!

È fondamentale avere nel proprio Curriculum una foto recente e aggiornata.

Non si tratta di un dettaglio trascurabile, bensì di un elemento che può fare davvero la differenza. Infatti, è stato appurato che se presenti un Curriculum Vitae privo di foto parti già da una posizione di svantaggio.

Ma non è sufficiente inserire la prima foto che ti capita sottomano.

Occorre mettere un’immagine adeguata e prestare attenzione ad alcuni dettagli importanti.

Continua a leggere l’articolo per scoprire come realizzare una foto efficace per il tuo CV!

PERCHÉ INSERIRE LA FOTO NEL CURRICULUM VITAE

Andiamo dritti al punto: la foto nel tuo CV non è obbligatoria. Nessuno ti obbliga a mostrare il tuo viso all’interno del Curriculum. È una tua scelta se inserire o meno la foto, tenendo conto della posizione professionale, dei valori e dei principi dell’azienda per cui intendi candidarti, soprattutto il Paese in cui essa ha sede.

Infatti, la scelta della foto nel CV è un elemento da ricondurre a retaggi culturali del Paese specifico. Per esempio, in Italia, è molto apprezzato dal team delle Risorse Umane attribuire un volto alla persona che c’è dietro alla candidatura. Lo stesso si può dire anche per i recruiter spagnoli.

Mentre nei Paesi anglofoni accade esattamente l’opposto: inserire una propria immagine può essere considerato di cattivo gusto. Perché?

Per due motivi principali.

Il primo è sicuramente collegato a una questione pratica e funzionale. Infatti, la foto occupa spazio che potrebbe essere impiegato diversamente, in maniera più utile, per esempio dedicando maggiore attenzione alle esperienze e alle competenze professionali. Il secondo motivo, invece, è strettamente correlato a una faccenda etica e morale. Non è concepibile che una candidatura venga preferita a un’altra per la presenza di un volto più fotogenico. A meno che tu non ti stia candidando per una posizione da modello, attore o qualsiasi altra professione in cui assume grande importanza l’aspetto fisico, il mondo anglosassone rifiuta categoricamente la foto nel CV perché considerata discriminatoria.

Quindi ora ti starai chiedendo: perché dovrei inserire una mia foto nel CV?

Ecco alcuni motivi per cui è opportuno, almeno in Italia, allegare una foto di sé al proprio Curriculum:

  • per personalizzare e aggiungere carattere al CV, è un’ulteriore occasione per rappresentare al meglio la tua personalità;
  • per dimostrare che dietro a quel documento c’è un volto: il recruiter italiano apprezza personificare la candidatura e comprendere che non sta avendo a che fare solo con un pezzo di carta. Questo può essere utile anche per fornire un ricordo visuale del candidato al selezionatore;
  • per alcune professioni, è estremamente necessaria. Sono quei lavori in cui è fondamentale, in fase di selezione, mostrare le proprie caratteristiche fisiche e stilistiche.

Di seguito potrai trovare una lista di regole fondamentali da applicare per comporre lo scatto perfetto per il tuo CV.

LE REGOLE DA SEGUIRE PER UNA FOTO PROFESSIONALE SUL CURRICULUM VITAE

Come realizzare la foto da mettere sul CV? Che formato utilizzare? Che abbigliamento è opportuno indossare? E lo sfondo, come dovrebbe essere?

La scelta della foto del Curriculum sembra essere sempre una grande fonte di dubbi.

Non farti prendere dal panico: per fortuna, c’è Areajob!

Ecco alcuni suggerimenti per una foto del CV efficace e professionale:

  • POSIZIONE IN ALTO ALLA PRIMA PAGINA: generalmente la foto occupa la posizione in alto alla prima pagina del Curriculum. In un layout classico, l’immagine può stare a destra, a sinistra o al centro nella parte alta del documento. Mentre in un layout moderno, la foto può essere spostata a piacere lungo la colonna laterale. L’importante è che non venga inserita al centro del CV e non sia circondata dal testo, anche se deve integrarsi perfettamente con esso;
  • STILE FORMALE MA SOBRIO: si preferisce un look e un’acconciatura semplice, un abbigliamento serio ma non eccessivamente elegante. La foto del CV deve trasmettere affidabilità e professionalità ma allo stesso tempo deve adattarsi bene alla tua personalità;
  • INQUADRATURA FRONTALE E PRIMO PIANO: la posizione corretta è frontale, a 90 gradi rispetto alla telecamera, con gli occhi fissi verso l’obiettivo. La foto deve essere ben centrata e a fuoco. Può essere una buona idea anche una foto leggermente di profilo ma lo sguardo deve restare puntato in camera. Si deve vedere bene il volto, in primo piano, anche se non troppo da vicino, in modo tale da far vedere collo e spalle, o a mezzo busto. In genere non si inseriscono foto a figura intera, a eccezione per alcuni lavori in cui è importante il fisico (hostess/steward o modelli);
  • ESPRESSIONE DETERMINATA E SORRIDENTE: mostra uno sguardo deciso, convinto e diretto verso l’obiettivo. Ma non risultare troppo rigido o triste: accenna un leggero sorriso, è molto importante mostrarsi naturali e rilassati. Da evitare espressioni o pose strane, il broncio o le risate a 36 denti. La postura deve essere elegante e dritta ma spontanea;
  • FORMATO JPEG E A COLORI: è bene scegliere il formato JPEG in stile fototessera, ovvero di circa 45mm di altezza per 35mm di lunghezza, inquadrando viso, collo e parte delle spalle. È preferibile inserire una foto a colori ad alta risoluzione;
  • SFONDO NEUTRO: è preferibile adottare uno sfondo il più possibile neutro o, laddove possibile, di colore bianco. Da evitare foto in contesti informali come al mare o al pub, con una pessima luce, o ancora peggio, un’immagine ritagliata.

3 ERRORI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE PER LA FOTO DEL CURRICULUM VITAE

Prima di salutarti, Areajob vorrebbe segnalarti 3 errori che sono assolutamente da evitare se vuoi fare una bella figura agli occhi del recruiter:

  • non mantenere la stessa foto invariata per dieci anni. È bene fare attenzione a inserire nel CV una foto recente e fedele a come si è al momento dell’invio del Curriculum (di massimo un anno prima). Essa serve anche per farsi riconoscere dal potenziale datore di lavoro o dal selezionatore al momento dell’ipotetico colloquio. Quindi, è opportuno aggiornarla periodicamente;
  • non esagerare, in nessun senso. La foto ideale per il tuo CV è una foto naturale, sobria, neutra. Quindi è vietato ogni tipo di eccesso e di stravaganze, che sia nel look, nel trucco, nell’espressione o in qualsiasi altro elemento. Non modificare la foto con effetti o ritocchi che la rendono innaturale o forzata, sembreresti troppo costruito. L’obiettivo è ricreare un’immagine di te il più realistica e veritiera possibile;
  • non scegliere assolutamente un selfie. Viene assolutamente mal visto dai recruiter un CV che contiene come foto un selfie, soprattutto nei casi in cui è palese si tratti di uno scatto “fai da te”, dove magari si intravede il braccio in basso a lato o il viso che è ripreso dall’alto. Potreste apparire banali e poco professionali.

Ora che sai tutto su come scattare una foto perfetta per il tuo CV, non ti resta che applicare i suggerimenti ricevuti e metterti all’opera!

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