Consigli per i lavoratori

Primo giorno di lavoro: come sopravvivere

Domani si inizia. Eh si, finalmente abbiamo trovato un lavoro e si sa, il primo giorno è sempre carico di aspettative ed interrogativi su come sarà l’ambiente di lavoro e i colleghi. Ecco qualche consiglio su come comportarci e cosa non fare il primo giorno di lavoro, per iniziare al meglio la nostra avventura lavorativa.

Mostrati riposato, puntuale, preparato

Durante il primo giorno di lavoro, e non solo, dovrai imparare molte cose e dimostrarti attivo e reattivo. Per questo motivo, cerca di riposare abbastanza e di dormire un numero di ore sufficiente per affrontare con energia la giornata.

Svegliati presto e cerca di arrivare qualche minuto in anticipo, o comunque di essere molto puntuale. Questo dettaglio ti aiuterà a fare una buona impressione a colleghi e responsabili. Ovviamente, considera che è sempre buona norma arrivare sul luogo di lavoro con puntualità, non solo durante il primo giorno di lavoro.

Presentati e conosci i colleghi

Se il tuo responsabile non ti introduce agli altri colleghi, presentati tu e cerca di ricordare più nomi possibili. Guarda sempre l’altra persona negli occhi, sorridi e stringile la mano. Se hai preparato una breve autopresentazione, usala per rompere il ghiaccio e suscitare una buona impressione.

Durante il tuo primo giorno di lavoro non isolarti, mostrati socievole e cordiale, ma senza dare troppe confidenzeAscolta e osserva attentamente le dinamiche tra colleghi, affronta le conversazioni adottando un po’ di diplomazia ed evitando temi “scomodi”.

Fai domande e prendi appunti

Fingere di sapere tutto non ti aiuterà a guadagnare la stima dei colleghi e potrebbe, anzi, rivelarsi controproducente.

È preferibile l’atteggiamento opposto: dimostra umiltà e voglia di imparare. Organizza un elenco di domande da porre al tuo responsabile nel corso del primo giorno di lavoro e dei successivi. Non ti preoccupare di porre quesiti ogni volta che lo riterrai necessario per sciogliere un dubbio: è normale che tu sia curioso e abbia la necessità di farti spiegare molteplici aspetti che non conosci riguardo l’azienda e il tuo nuovo lavoro.

Tieni sempre a portata di mano un quaderno o un’agenda per prendere appunti e annota tutti i dettagli che dovrai ricordare. Questa buona abitudine ti aiuterà a organizzare con più sicurezza i tuoi compiti, evitando di infastidire i colleghi chiedendo ripetutamente le stesse informazioni.

Organizza il tuo spazio e rispetta quello degli altri

Entra in confidenza con il tuo nuovo spazio di lavoro. Se condividi la scrivania o alcuni strumenti con altre persone, rispetta le regole stabilite e impara dove riporre gli oggetti e come utilizzarli per garantire una continuità al corretto funzionamento di ogni cosa.

Organizza la scrivania in modo efficiente e ordinato, ricorda che il tuo spazio rispecchia la tua personalità e il metodo con cui ti applichi nelle attività, quindi anche sul lavoro.

Unisciti al gruppo

Ricorda di aggiornare il tuo profilo professionale su tutte le piattaforme social e di unirti ai follower della tua azienda e dei tuoi colleghi, se non l’hai già fatto. Man mano che conosci altre persone, mettiti in contatto con loro su Twitter o LinkedIn.

Accontentarsi (o fare finta di farlo) 

Il PC è vecchio e lento o il cellulare aziendale ha ancora l’antenna retrattile? Poco importa, va bene così, anche perché i colleghi potrebbero non avere dotazioni migliori e cercare di farsi assegnare materiale più efficiente potrebbe attirare antipatie nei colleghi.

Cosa non dire durante il primo giorno di lavoro

Fino ad ora abbiamo parlato delle cose da fare per mostrarci in buona luce il primo giorno di lavoro, ma complice il nervosismo e la fretta, che sono pessime consigliere, potremmo dire qualcosa di non appropriato. Vediamone alcune:

Dove lavoravo prima…

Cercare di imporre i metodi di lavoro acquisiti in precedenza è un modo efficace di darsi una zappata sui piedi. Piace poco ai superiori, non attrae il favore dei colleghi di pari grado e confonde i sottoposti. La frase “dove lavoravo prima” può generare una e solo una risposta, che suona più o meno come un “perché non ci torni?”.

Com’è il capo?

Chiedere ai nuovi colleghi informazioni sul carattere di un superiore non è buona cosa, almeno non prima di avere capito le gerarchie vigenti. Il rischio di chiedere informazioni sul boss ad uno dei suoi fedelissimi va scongiurato. E questo vale anche nei confronti di colleghi e colleghe, la figuraccia è sempre in agguato.

Tenere il piede sul freno

Cosa molto difficile da fare per le persone iperattive e vulcaniche, sarebbe opportuno combattere la loquacità e lo scambio di idee sulle procedure operative o tecniche. Parlare poco e ascoltare molto è una linea comportamentale vincente. Ci sarà tempo per fare valere il proprio punto di vista e per apparire – nel bene o nel male – come si è veramente.

Evitare le opinioni

I “secondo me” o i “a mio avviso” vanno evitati. Di norma, durante i primi giorni, a nessuno – proprio a nessuno – interessa l’opinione del nuovo arrivato a cui tutti guardano come un essere sconosciuto da inquadrare e non come a una preziosa fonte di ispirazione per migliorare le condizioni e la qualità del lavoro.

E per concludere un consiglio che vale in qualsiasi situazione e tutti i giorni: rilassati e sorridi!

Il tuo primo giorno di lavoro può essere davvero piacevole se cerchi di dare il meglio e dimostri la tua volontà di apprendere. Nessuno si aspetta da te la perfezione al primo colpo, quindi non ti stressare all’idea di dover dimostrare subito quanto vali. Fai seriamente il tuo lavoro ma senza perderti il divertimento!